Consigli di igiene orale per un sorriso smagliante e un alito fresco
Hai i denti gialli e l'alito cattivo nonostante la pulizia? Non capisci qual è la giusta tecnica di pulizia? Ecco gli strumenti utili per l'igiene dentale.
Chi desidera denti belli e sani deve osservare una buona igiene orale. Ma cosa significa esattamente? Su questa pagina ti spieghiamo le cause più frequenti per i problemi ai denti, come le carie e le infiammazioni gengivali, e ti diamo consigli per una routine di igiene orale semplice e adeguata.
Quali sono le cause dei problemi dentali e come si possono prevenire?
Anche i geni influenzano in parte la salute dentale, tuttavia l'insorgere della carie dipende in primo luogo dal nostro comportamento.
Le carie si formano per la presenza di batteri che trasformano lo zucchero in acido, che a sua volta attacca lo smalto dei denti e con il tempo provoca la carie. Per la prevenzione bisogna fare attenzione a due cose: l'igiene dentale e l'alimentazione.
Igiene dentale | Alimentazione |
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Riassumendo: chi si prende cura dell'igiene orale e segue una buona alimentazione può avere denti e gengive sani nonostante la predisposizione genetica. Una corretta pulizia dei denti è essenziale. Di seguito potrai leggere ulteriori informazioni in merito nel capitolo «Pulirsi i denti, ma per bene!».
Scopri quanto è semplice l'igiene orale
Pulirsi i denti, ma per bene!
Quando, per quanto tempo e quanto spesso bisogna lavarsi i denti? È meglio lo spazzolino classico o quello elettrico? A cosa si deve fare attenzione quando si usa lo spazzolino? Qui trovi le risposte alle domande più importanti sulla pulizia dei denti.
Quanto spesso bisogna lavarsi i denti?
Idealmente i denti dovrebbero essere lavati la mattina, dopo pranzo e la sera. Inoltre, dopo aver consumato bevande o alimenti contenenti acidi, come i succhi di frutta e la frutta, è importante aspettare 30 minuti prima di lavarsi i denti per evitare che lo smalto si danneggi.
Qual è il modo migliore di lavare i denti?
Utilizzando la giusta tecnica di pulizia dei denti si ottengono gli stessi risultati con uno spazzolino manuale e con uno elettrico. Il grande vantaggio di uno spazzolino elettrico è che previene i comuni errori di pulizia e che è più delicato.
La giusta tecnica di pulizia dei denti
Appoggiare lo spazzolino obliquamente sul bordo della gengiva e iniziare a pulire facendolo oscillare delicatamente. Lo spazzolino elettrico esegue il movimento oscillatorio automaticamente.
- Dal bordo gengivale continuare a spazzolare in direzione dei denti per liberarli dei resti di cibo che si sono staccati.
- Le superfici di masticazione vanno sfregate, ma senza fare troppa pressione, perché altrimenti si danneggerebbero la gengiva e lo smalto.
Cambiare regolarmente la testina
Non dimenticare di cambiare regolarmente la testina dello spazzolino da denti. Una testina consumata non pulisce in modo efficace e può favorire il sanguinamento delle gengive. Gli esperti consigliano di sostituirla con una nuova ogni 2-3 mesi.
Gli strumenti giusti
- Spazzolini manuali: per non logorare inutilmente lo smalto dentale, lo spazzolino dovrebbe avere setole sintetiche arrotondate da morbide a semidure.
- Spazzolini elettrici rotanti: i timer integrati garantiscono il giusto tempo di pulizia, mentre sensori di pressione evitano una pulizia troppo aggressiva.
- Spazzolini a ultrasuoni : la tecnica di pulizia è simile a quella con lo spazzolino manuale, con la differenza che con quello a ultrasuoni non si deve quasi fare pressione e quindi la pulizia è più delicata.
Pulire i denti come un professionista: con questi must ci sarà da sorridere
Quando è utile l'idropulsore?
Utilizza almeno una volta al giorno il filo interdentale per eliminare i resti di cibo e la placca negli spazi interdentali e per prevenire la formazione di tartaro e problemi alle gengive. In generale, si consiglia di usare un idropulsore in aggiunta al filo interdentale; in alcuni casi può essere addirittura l'alternativa migliore a quest'ultima.
Gengive sensibili: in presenza di gengive sensibili, gli idropulsori provocano meno dolore e possono favorire l'igiene orale.
Apparecchi dentali: il getto d'acqua di un idropulsore è uno dei modi migliori per rimuovere i resti di cibo dall'apparecchio.
Difficoltà di movimento: un idropulsore è comodo per persone che soffrono di artrosi o altre difficoltà funzionali delle mani, perché richiede meno agilità rispetto al filo interdentale.
L'idropulsore contro i tonsilloliti: oltre ad essere fastidiosi, i calcoli tonsillari possano anche provocare un alito cattivo nonostante la pulizia regolare dei denti. In questi casi un idropulsore può fare miracoli. Con il suo potente getto d'acqua, pulisce i punti difficilmente raggiungibili nel cavo orale rimuovendo in modo efficace i depositi che causano alitosi.
Consigli e astuzie per denti bianchi e brillanti
Presti attenzione all'igiene orale quotidiana, ma vorresti avere denti più bianchi? Il caffè, le sigarette, la predisposizione genetica e le abitudini alimentari possono far sì che i denti perdano il loro colore bianco; è un fenomeno del tutto naturale. Per fortuna vi sono numerose possibilità per schiarire nuovamente i denti se questi hanno un aspetto giallastro nonostante la pulizia.
- Rimedi casalinghi per denti smaglianti: hai mai provato a lavare i denti con dell'olio di cocco o della curcuma? La radice gialla della curcuma non ha solo proprietà antinfiammatorie, ma può anche schiarire le colorazioni in caso di impiego regolare. Lo stesso vale per l'acido laurico contenuto nell'olio di cocco.
- Prodotti per lo sbiancamento dentale: vuoi denti bianchi e scintillanti? Vi sono numerosi prodotti per contrastare in modo efficace le colorazioni giallastre, dalle strisce sbiancanti agli spray via via fino alle lampade a LED. Questi metodi schiariscono i denti in modo più rapido e visibile e contribuiscono così alla tua autostima.