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Vita in mobilità

Smartphone e salute: informazioni sull'uso del telefono cellulare

signora
30. gennaio 2024

Le radiazioni dello smartphone sono nocive? Conviene spegnere il cellulare di notte? Il filtro luce blu aiuta? Qui trovi le risposte a queste e altre domande.

Le famigerate radiazioni: quale verità?


Con «radiazioni dello smartphone» si intendono campi elettromagnetici ad alta frequenza utilizzati nella telefonia mobile per trasmettere le informazioni. Parte delle radiazioni vengono assorbite dall'organismo e trasformate in calore. Per escludere potenziali effetti nocivi sulla salute, i dispositivi devono osservare valori limite severi. A tal fine, l'unità di misura considerata è il tasso di assorbimento specifico (SAR).

Valore SAR

Il valore SAR degli smartphone esprime la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano. Il valore limite ufficiale in Svizzera è di 2 W/kg. Il valore SAR degli smartphone moderni va da 0,10 a 1,99 W/kg. Più basso è il valore SAR e meno radiazioni emette il dispositivo. Qui trovi un elenco dei cellulari più diffusi con i relativi valori SAR.

In base allo stato attuale delle conoscenze e in osservanza dei valori limite non c'è motivo di preoccuparsi per la salute. Chi preferisce comunque andare sul sicuro può ridurre ulteriormente l'esposizione alle radiazioni con semplici accorgimenti.

 

Consigli per ridurre l'assorbimento di radiazioni

  • Non telefonare quando c'è poco campo
  • Inviare SMS anziché chiamare
  • Attendere che l'interlocutore risponda prima di portare lo smartphone all'orecchio
  • Evitare conversazioni lunghe
  • Usare preferibilmente gli auricolari (più il telefono è distante e più le radiazioni diminuiscono)
  • Scegliere un cellulare con valore SAR basso

 

Meglio cambiare il tuo vecchio smartphone? Ordina il tuo nuovo smartphone comodamente online.

uomo


Una notte salutare per te e il tuo smartphone

Signora

Conviene spegnere il cellulare di notte?
Alla luce delle conoscenze attuali non è necessario per motivi di salute. Se il cellulare è in standby sul comodino, si connette soltanto raramente e brevemente all'antenna di telefonia mobile. Pertanto, le radiazioni emesse sono basse. Tuttavia, per un sonno indisturbato e a basse emissioni, conviene attivare la modalità aereo. Quando connessione dati, WLAN e Bluetooth sono disattivati, il cellulare di notte non emette praticamente radiazioni e la sveglia comunque suonerà! Il vantaggio: non ricevendo messaggi, il cellulare non si illumina, a favore di un sonno davvero indisturbato.


Conviene ricaricare il cellulare di notte?
Per la «salute» dello smartphone è importante la ricarica lenta della batteria. Una batteria sovraccarica infatti può ripercuotersi negativamente sulle prestazioni dello smartphone. Poiché ricaricando lo smartphone la tensione della batteria aumenta gradualmente, mantenerla troppo alla massima capacità ne accelera l'invecchiamento chimico. Meglio non ricaricare di notte soprattutto i dispositivi vecchiotti. Le nuove serie di prodotti di marche come Huawei, Sony, Google, Apple e OnePlus sono dotate di funzioni di protezione per rimediare a questo problema, vale a dire che il cellulare in una prima fase viene caricato solo parzialmente e raggiunge il 100% della carica giusto prima di alzarsi. Così anche la ricarica notturna non rovina la batteria.


4 impostazioni per un uso più salutare del cellulare

Filtro luce blu: la luce blu degli schermi segnala al cervello che non è ancora ora di dormire. Quindi, navigando in Internet fino a tardi, prender sonno può essere più difficile. Il filtro luce blu (anche modalità notte) consente di sottrarsi alla luce blu due o tre ore prima di addormentarsi e fino al mattino.

Non disturbare: la classica impostazione fra le varie atte a ridurre lo stress. Attivabile al bisogno o per un determinato periodo in cui non si desidera ricevere chiamate né messaggi o altre notifiche.

App Timer (Android): vorresti stare meno sui social o giocare meno con lo smartphone? L'app Timer individua le applicazioni perditempo permettendoti di impostare il limite d'uso desiderato. Su iOS è l'«App Limits» che consente di definire i limiti temporali.

Modalità concentrazione/Focus Mode: questa impostazione consente di mettere in pausa determinate app, ad esempio Instagram, per un certo periodo (a scuola o al lavoro) per non distrarsi cedendo alla tentazione di aprirle. Si guadagna così tempo per le cose davvero importanti.

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